I dolci della Befana, da Nord a Sud.

 

La Befana conclude il periodo delle festività natalizie ed è, di fatto, l'ultima occasione per gustare in compagnia di chi amiamo le squisitezze dolci e salate che caratterizzano il Natale.

E' una ricorrenza molto antica, antecedente l'avvento del Cristianesimo e affonda le sue radici nei riti che venivano celebrati in occasione del solstizio d'inverno, con l'intento anche di auspicare l'imminente risveglio della natura. Di certo in questo insieme complesso di riti e significati il cibo e, in particolare, le materie prime, hanno avuto da sempre un ruolo fondamentale.

Sono numerosissime le tradizioni alimentari dolci e salate che, da Nord a Sud, sono state elaborate nel tempo per celebrare questa festa che ormai è stata assorbita dalla solennità cristiana dell'Epifania.

I dolci, immagine per eccellenza del Natale e delle ricorrenze che costellano questo periodo, sono golosità che stuzzicano grandi e piccini e rendono le Feste belle e, soprattutto, golose!

La Fugassa della Befana è un dolce che si prepara in Piemonte, diffusa soprattutto nel cuneese. E' costituita da un impasto semplice che ricorda il pan brioche che generalmente è arricchito con canditi. La sua particolarità risiede però nel fatto che al suo interno si inseriscono una fava bianca e una nera. La persona che trova la prima dovrà pagare le spese per la realizzazione del dolce; chi troverà invece la seconda pagherà da bere. In alcune zone invece viene inserita una piccola statua del bambino re, in questo caso il fortunato sarà il re della giornata.




I befanini toscani sono un'altra squisitezza preparata per la Befana. Anche in questo caso sono costituiti da ingredienti semplici che possono variare da una zona all'altra. A volte, per esempio, sono caratterizzati dalla presenza di zuccherini colorati, in altri casi dal marzapane.

La pinza de la (o dea) Marantega è invece un dolce tipico veneto ed è appartenente alla cucina contadina. La tradizione vuole che venga cotta sotto la cenere dei falò, avvolta da uno strato di foglie di cavolo. Una squisitezza a base di ingredienti semplici e frutta secca.

Anche al Sud non mancano certo esempi di preparazioni dolci; il buccellato siciliano ne è la prova! Anche in questo caso, come per tutti gli altri dolci è preparato in occasione delle Feste e, soprattutto, non esiste una ricetta unica ma tante varianti territoriali. E' un dolce molto antico che assomiglia a una ciambella. E' sostanzialmente un impasto di pasta frolla steso e farcito con fichi secchi, uva passa, mandorle e scorza d'arancia (questi sono i principali). Una tipicità molto antica che deriva addirittura da preparazioni simili presenti presso i Romani.

Molto diffuse sono anche numerosissime versioni di biscotti che assumono forme differenti, tutte però che richiamano il Natale e, soprattutto, la Befana. I cavallucci di Siena sono un esempio caratteristico di quanto appena esposto.

Anche le pecorelle delle Marche appartengono a quest'ultima categoria. Sono dolcetti di pasta sfoglia farciti con confettura, frutta secca e noci tritate. In Abruzzo invece vengono preparati i pepatelli che assomigliano molto ai cantucci ma che, come dice il nome stesso, sono caratterizzati dalla presenza di pepe nero a cui si aggiunge cacao, mandorle e buccia d'arancia.

Squisitezze dolci che costellano i nostri territori e li arricchiscono di profumi e storie, rendendo così zuccherina anche l'ultima festa natalizia e, al tempo stesso, ricordandoci il forte legame che unisce il passato al presente, le tradizioni col vivere quotidiano.

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