Storia e curiosità attorno alla lattuga, la regina delle insalate.

 

La lattuga è un vegetale molto amato, presente sia nella cucina di ristoranti di ogni livello, che nei consumi casalinghi. E' perfino ingrediente insostituibile in molti panini di fast food in tutto il mondo.

L'attenzione odierna nei confronti delle problematiche di natura ambientale e, soprattutto, delle conseguenze che determinate scelte agricole hanno sull'ambiente e il clima, si trasformano anche in una scelta consapevole di materie prime (vegetali, frutta, carne e derivati) che abbiano, nel limite del possibile, un impatto inferiore sulla natura. Proprio in quest'ottica è doveroso riconoscere che alcune coltivazioni sono più dannose rispetto ad altre per svariati motivi, la nostra protagonista ne è un esempio. Per la sua crescita infatti necessita di ingenti quantità d'acqua e quindi di continue irrigazioni.





Le origini della lattuga sono incerte ma si pensa provenga dall'Asia Centrale (Afghanistan e Iran), tuttavia gli storici ritengono che la varietà selvatica fosse consumata ben prima delle specie che si originarono e diffusero a seguito della coltivazione. Certo è che, nella zona del Mediterraneo, fu uno dei primi vegetali a essere oggetto di coltivazione.

I primi che la inserirono nelle proprie colture furono i Sumeri, attorno al 4000 a. C. . Anche gli Egiziani la conoscevano e avevano all'interno dei propri orti alcune specie che utilizzavano sia in cucina che in medicina, considerandole afrodisiache. A tal proposito c'è da precisare che i testi e gli storici sono molto divisi su quale delle due civiltà appena citate sia stata la prima a inserirla nelle proprie coltivazioni.

Anche in Cina è conosciuta e apprezzata da millenni.

A differenza di quanto appena descritto va anche riconosciuto che popoli come i Greci e i Romani la consideravano invece un vegetale che spegneva l'eros.

La lattuga era presente anche nella mitologia antica e collegata a due aspetti importanti della vita: la morte e l'amore/eros.

Si narra che l'imperatore Augusto fu curato da una grave malattia proprio grazie a questo vegetale che divenne quindi successivamente una vera e propria moda presso i Romani. E' presente anche nell'opera di Apicio, famoso gastronomo dell'epoca, all'interno della quale consigliava vari modi per condire e servire la nostra protagonista.

Va detto però che, fatta eccezione dell'Italia e di pochi altri Paesi, la lattuga era consumata quasi esclusivamente cotta, soprattutto in Nord Europa. Solo a partire dal Settecento iniziò a essere consumata anche cruda in Francia e Inghilterra. 

Una curiosità che non tutti sanno è che il lattice dal vago colore bianco che fuoriesce una volta tagliata ha un leggero potere sedativo.

Un vegetale che in passato fu per lungo tempo utilizzato come rimedio popolare a numerose patologie. Oggi è la verdura a foglia più coltivata in Italia.

Un tipo di insalata molto fresco e piacevole da gustare, ma anche ricco di curiosità da riscoprire e coltivare, cercando magari in futuro di essere più accorti nella sua coltivazione e nell'uso di acqua, bene sempre più prezioso, per la sua crescita ma anche per quella dell'uomo.

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