La grande e gustosa famiglia del torrone.

 

Il torrone è un dolce associato per antonomasia al periodo natalizio, sia dal punto di vista simbolico che culturale e gustativo. E' però anche denso di storia e tradizioni, ne esistono infatti numerosissime varianti da Nord a Sud, tutte gustosissime.

Questo prodotto dolce era infatti già conosciuto da alcune civiltà del Mediterraneo, i Sanniti e i Romani, e solo successivamente venne inserito nei consumi alimentari cristiani grazie anche alle simbologie con cui erano profondamente legati gli elementi di cui è composto. Frutta secca, zucchero, miele sono stati da sempre infatti sinonimo della vita retta, di Maria ma anche augurio di fecondità e fortuna. 

In alcuni casi, addirittura, era una preparazione fortemente associata al culto dei defunti e alla loro commemorazione, presente quindi in alcune aree del Sud anche per le festività dei Morti.

Si potrebbe quasi dire, senza risultare esagerati, che l'Italia è un grande e gustoso torrone variegato e costituito da materie prime, forme, dimensioni e consistenze diversissime tra loro ma ugualmente ottime.

Del resto non è un caso se anche nei detti popolari del Nord é associato alla bellissima città di Cremona. Qui è presente in due varianti: duro e morbido. Prodotto a partire da miele, frutta secca (mandorle e nocciole)  zucchero e albumi. La differenza tra le due versioni risiede infatti nella cottura: lunga in quella dura, breve nella morbida; in entrambe è avvolto da due veli d'ostia.


La forte connessione tra prodotti e territori geografici di appartenenza è ben espressa anche dal torrone piemontese che ha negli ingredienti le famose (e buonissime) nocciole, vere perle di gusto e storia.

Il Veneto possiede un legame profondo e duraturo con questa specialità che si concretizza attraverso la presenza del mandorlato, risalente al XVI secolo. Costituito solo da quattro ingredienti: mandorle, uova, zucchero e miele è un trionfo di gusto e cultura. Tutti condensati in un unico prodotto specifico: il Mandorlato di Cologna Veneta.

Anche l'Aquila ne annovera uno: il torrone morbido, invenzione attribuita a Ulisse Nurzia, imprenditore e pasticcere del secolo scorso. Ebbe infatti l'idea di utilizzare i prodotti locali per la sua preparazione e aggiungere cacao e vaniglia al fine di ottenere un prodotto che esprimesse al meglio la sua terra. Una nuova golosità che iniziò a essere prodotta nel 1901 e il cui marchio "torrone Nurzia" venne depositato nel 1910. 




In Campania il torrone ha una lunghissima tradizione. A Benevento, in particolare, è conosciuto già dagli antichi Romani. La sua fama si diffuse in particolar modo nel XVII secolo perché, in occasione delle festività natalizie, era inviato a Roma come omaggio ad alti prelati e personalità di spicco, tanto da essere soprannominato "torrone del Papa". Fu però grazie all'opera dei Borbone nel XIX secolo che divenne a tutti gli effetti un dolce natalizio, inserendolo così nel ricchissimo patrimonio culinario di quei territori; una preparazione semplice e gustosa ma ricca di storia. Può essere sia duro che morbido, tradizionale negli ingredienti o innovativo, quest'ultimo grazie alla fantasia dolciaria di molte aziende degli ultimi decenni.

Anche le isole italiche sono custodi di golosità straordinarie. In Sicilia, per esempio, sono presenti alcune interessanti tipologie del nostro protagonista, tra queste ne desidero menzionare una: giurgiulena, giuggiulena o cubaita, condiviso anche dalla tradizione della Calabria. I due protagonisti di questa tipicità sono il sesamo e il miele a cui si possono aggiungere in alcune versioni anche le mandorle e la frutta secca. Tutto sottoposto a lunga cottura; eredità delle influenze della cultura araba.

Anche la Sardegna ha i suoi torroni, difformi nella tradizione popolare da una località all'altra. L'unica caratteristica comune che li differenzia, tra l'altro, da quelli esposti in precedenza è l'assenza di zucchero. Un prodotto quindi che è fortemente associato alla tradizione rurale e agli ingredienti che i lavori della terra rendevano disponibili per la vita di tutti i giorni e le occasioni speciali.

Storia, riti e usanze che fanno del torrone un prodotto unico, assolutamente squisito, anche dal punto di vista storico e culturale. Una sintesi di gusto, storia e tradizione che ogni anno allieta le nostre tavole.

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