Nozze di Cana: cibo, banchetti e vita nel tempo.

 

Le nozze di Cana sono un episodio narrato nel Vangelo secondo Giovanni in cui Gesù compì il primo miracolo. Trovandosi infatti a un banchetto di nozze Egli tramutò l'acqua in vino su preghiera della madre a causa della mancanza di quest'ultimo.

E' certamente un episodio molto importante quello appena descritto, perché introduce a temi di carattere religioso e, soprattutto, teologico fondamentali per la vita di ogni credente. L'arte nel corso del tempo ha rappresentato questo evento in molti modi e secondo stili differenti.

Un aspetto significativo collegato a tutto ciò, e certamente in linea con i temi trattati dal mio blog, è quello del banchetto e della sua evoluzione nel tempo. Ogni pittore infatti (generalmente) ha contestualizzato l'episodio inserendolo nella sua epoca; l'analisi quindi delle diverse rappresentazioni è fondamentale per documentare l'evoluzione del cibo e del banchetto nel corso della storia.


(Duccio di Buoninsegna, Nozze di Cana, 1308-1311, Museo
dell'Opera del Duomo, Siena)

Una prima analisi infatti permette di stabilire le modificazioni del banchetto sia in termini materiali, ovvero la sua struttura, il modo di essere svolto e preparato, ma anche gli aspetti sociali, attraverso le posizioni dei convitati e le loro interazioni. Anche il luogo in cui tale evento è rappresentato può essere analizzato, il banchetto infatti non ha avuto per tutta la storia uno spazio definito a lui dedicato ma, a seconda delle varie epoche, si è svolto in luoghi differenti. Anche la struttura stessa dell'evento, le fasi del loro svolgimento e le persone coinvolte sono documenti importanti per definirne le varie evoluzioni.


(Giusto de Menabuoi, Nozze di Cana, Battistero di Padova,
1376-1378)


Oltre a ciò i cibi presenti sulle tavole, le simbologie sociali e culturali a essi associate, possono essere analizzate attraverso l'osservazione delle varie opere d'arte. Morte, resurrezione, vita, sono temi che ricorrono sulle varie tavole rappresentate, soprattutto attraverso cibi e bevande che nei secoli si sono succedute nelle varie rappresentazioni e sono espressione non solo delle diverse modificazioni sociali e culturali, ma anche del rapporto tra artista, opera e area geografica in cui essa è stata prodotta e, naturalmente, gli aspetti legati alla cultura e tradizioni in essa presenti.

E' anche interessantissima un'indagine sui materiali degli oggetti presenti, sul loro modo di essere utilizzati ma, soprattutto, le caratteristiche di ciascuno. Trovo a tal proposito straordinarie le decorazioni della tovaglia della prima opera che ho voluto inserire in questo approfondimento, insieme di gusto, arte e maestria. Allo stesso modo sono le grandi anfore riprodotte nell'immagine inserita qua sopra e nelle decorazioni degli ambienti.

Emergono inoltre anche gli aspetti sociali legati al pasto che ho avuto modo di esporre in altri approfondimenti: livello sociale e posto nello stare a tavola, esibizione di sfarzo e ricchezza, sono solo alcuni dei temi che potrebbero essere menzionati in merito.

Naturalmente le rappresentazioni di questo evento sono anche dense di significati simbolici che richiamano alla fede; ne è un esempio l'opera che ho voluto inserire qua sotto.


(Hieronymus Bosch, Le nozze di Cana,
1475-1480 circa, Rotterdam, Museo Boymans- Van
Beuningen)

Sono un esempio di ciò i due piatti che stanno per essere serviti a tavola: la testa del maiale è un riferimento al peccato; il cigno, animale molto apprezzato e consumato in epoca medievale, è qui presentato nella sua accezione simbolica: il bianco delle sue piume è infatti un riferimento all'Eucarestia e al collegamento tra morte e vita. I ramoscelli di vegetazione sparsi sulla tavola sono allusione alla vita feconda e all'unione matrimoniale, mentre il vaso posto in fondo alla scena è, per la sua forma a pellicano, un chiaro riferimento a Cristo.

Simbologie, riti ed evoluzioni dell'alimentazione che, grazie all'arte, possiamo indagare e approfondire per far luce su un mondo estremamente interessante e connesso in modo saldo con l'uomo.


(Paolo Veronese, Nozze di Cana, 1563, Museo del Louvre, Parigi)


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