Miele della Lunigiana DOP.

Il miele è il prodotto che più di tutti sa sintetizzare al meglio i concetti legati al lavoro della natura ed alla laboriosità del mondo naturale.
Il Miele della Lunigiana DOP è un prodotto ottenuto da alveari sia stanziali che nomadi di due tipologie: acacia e castagno. La zona di produzione è costituita da 14 comuni della provincia di Massa Carrara.

(immagine tratta da:
www.mieledellalunigiana.it)

Il miele è una presenza storica sulla tavola dell'uomo, fin dalle origini, per poi essere utilizzato nel corso del tempo come dolcificante al posto dello zucchero (sia quando ancora non era conosciuto che dopo). E' sempre stato un costituente importante non solo nella cucina del mondo antico ma anche nella cultura e nella religione, divenendo un elemento importante in numerosi miti antichi. Anche nel mondo cristiano e nella simbologia artistica legata alla religione, è stato simbolo di dolcezza, divinità e sapienza spirituale.
Le prime testimonianze scritte relative alla sua presenza nella Lunigiana si hanno a partire dall'inizio del Cinquecento. Da alcuni documenti infatti si è potuto scoprire come già all'epoca l'apicoltura fosse considerata un'attività da reddito, tant'è che esisteva una tassa su ogni alveare posseduto. Vi era anche la realtà diffusa di possedere e gestire alveari per conto di terzi (che solitamente erano benestanti); chi lo faceva erano gli abitanti di paese, attraverso dei veri e propri contratti.
Fu a partire dall'Ottocento che il commercio del miele divenne protagonista non solo del panorama economico della zona ma di un più ampio contesto. Proprio i ricettari di inizio del XIX secolo dimostrano come questa preziosa  materia prima fosse abbondantemente utilizzata in numerose preparazioni. Tutto ciò è innegabilmente rimasto come tesoro e dono della storia in varie preparazioni che sono ancora oggi fatte e di cui la spongata è un esempio significativo.
Va anche ricordato che nel 1873 venne fondata la Società Apistica Pontremolese con lo scopo di diffondere l'apicoltura tradizionale nella Lunigiana; ancora oggi questo straordinario prodotto è una risorsa economica e culturale di quei territori.
Si possono distinguere quattro fasi nella lavorazione del miele: l'estrazione, viene fatta con smielatori centrifughi; la filtrazione con un apposito filtro impermeabile; successivamente segue la decantazione, in cui il miele viene posto in appositi recipienti, l'eventuale riscaldamento che può essere fatto a fini tecnologici deve avvenire per un periodo di tempo limitato a quello strettamente necessario, infine avviene il confezionamento.
Così, aprendo un vasetto di Miele della Lunigiana DOP potrete sentire e gustare tutti i sapori e profumi di un territorio, del suo patrimonio naturale e anche del lavoro instancabile delle api e della sua gente.

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