Ficodindia dell'Etna DOP.

Ci sono prodotti che più di altri raccolgono in sé tutte le immagini e le caratteristiche dei luoghi di mare e della bella stagione; il ficodindia dell'Etna DOP è sicuramente uno di questi. I suoi colori, profumi ed il sapore riconducono ad una terra meravigliosa e ricca di storia alimentare e culturale che sa sorprendere con mille particolarità.


Il nostro protagonista appartiene alla specie Opuntia ficus-indica L. Miller, della famiglia delle Cactacee di cui si possono contare tre varietà: Sanguigna, Sulfarina e Muscaredda. La zona di produzione comprende il territorio dei comuni di Bronte, Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Camporotondo, Belpasso e Paternò in provincia di Catania; inoltre la raccolta va dal mese di agosto a dicembre.
Il ficodindia è una pianta succulenta originaria del Messico; l'introduzione di questo frutto nel Vecchio Continente avvenne alla metà del XVI secolo, nonostante ciò si può affermare con certezza che la pianta fosse conosciuta da tempo. Una testimonianza della sua presenza negli scambi commerciali è fornita dal Codice Mendoza, un codice atzeco creato nel 1540, pochi decenni dopo la conquista spagnola del Messico.
Grazie alle sue spiccate capacità di adattamento ai climi torridi nel corso dei secoli entrò a far parte dell'economia rurale e della cultura di molte regioni del Sud, su tutte la Sicilia.
La denominazione è riservata ai prodotti che hanno le seguenti caratteristiche: forma ovoidale, peso del frutto non inferiore ai 100 g., percentuale di polpa non inferiore al 60% del peso totale del frutto fresco, mancanza di malformazioni, grado rifrattometrico (cioè afferente alla percentuale di zuccheri) non inferiore al 13%.
Naturalmente le tre varietà che ho esposto sopra hanno caratteristiche specifiche: Sanguigna ha frutti caratterizzati da polpa rossa, succosa e corposa; Sulfarina è caratterizzata da frutti a polpa gialla, consistente e saporiti; Muscardda invece ha frutti con polpa dal sapore delicato.
Il prodotto è ottimo consumato fresco ma è anche un ingrdiente in diversi dolci siciliani tra cui il rosolio di ficodindia dell'Etna DOP ma anche confetture, mostaccioli (biscotti tipici della pasticceria siciliana occidentale), gelati, succhi, liquori e grappe.
Una serie di prodotti insomma che vi faranno scoprire l'unicità di un alimento e del suo territorio.

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