Il vino nell'arte, attraverso i secoli.

Il vino, com'è stato affrontato in tanti altri articoli, è uno degli elementi della cultura umana presente fin dall'antichità. Una presenza importante non solo nella vita di tutti i giorni e nell'economia, ma in molti casi (e soprattutto per l'Europa), anche nelle religioni.
Come logica conseguenza a tutto ciò il vino è presente nell'arte di tutti i tempi, dalle raffigurazioni egizie, alle miniature medievali fino ad arrivare all'arte moderna e contemporanea.

(Vendemmia, Salterio del XII secolo)

E' chiaro che le sue rappresentazioni nel corso del tempo, come logica conseguenza di quanto appena affermato, furono di diversa natura e funzione: documentare il lavoro nei campi, informare su simbologie connesse alla religione e alla società, illustrare feste private o pubbliche.
Il vino è rappresentato anche come elemento di aggregazione, felicità, ma anche perdita del controllo dell proprie facoltà fisiche e mentali. In alcuni casi, in riferimento alle taverne, era rappresentato anche come degradazione sociale e morale e in un certo senso anche dissolutezza.

(W. Marstrand, Allegrezza popolare all'osteria, 1853)

(W. Marstrand, Osteria romana, 1847)

Com'è già stato detto assume numerosi significati, sia di matrice religiosa che civile, le due opere che ho voluto inserire qua sotto possono essere due esempi importanti di quanto affermato.
Nella prima sono tante le simbologie connesse alla religione: nel piatto centrale comune posto in tavola è servito l'agnello arrosto, simbologia per eccellenza di Cristo; significato analogo è quello associato al pane che rimanda all'Eucarestia, il vino è infine al centro della tavola e richiama all'istituzione dell'Eucarestia e del sacerdozio.
Completamente diversa la scena narrata nella seconda opera, il baccanale infatti era il nome latino dei riti orgiastici dedicati a Dioniso; il vino era una bevanda sacra a Bacco e non poteva quindi mancare nei festeggiamenti in suo onore.

(Tiziano, L'Ulitma Cena, 1542-1544, Urbino,
Palazzo Ducale)

(Tiziano, Baccanale, 1518-1519, Madrid, Prado)

Due opere diverse quindi ma del medesimo autore, due mondi opposti che si incontrano nelle valenze simboliche e rituali assunte dal nostro protagonista.
Con questo breve percorso ho voluto narrare, stavolta soprattutto grazie alle immagini, alcune delle tante simbologie associate al vino ed al suo consumo e l'importanza di questa bevanda nella storia e cultura umane.

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